Cari Follower,
per questioni di lavoro qualche giorno fa sono stato in Vaticano e, ovviamente, ho scattato qualche fotografia mentre mi trovavo sul sagrato della Basilica di San Pietro. Tra tutti i miei scatti (alcuni dei quali pubblicati su Facebook in un apposito album) ne ho scelto uno, quello che segue:
Una foto, questa, venuta fuori alla fine della mattinata: poco dopo, infatti, Papa Francesco sarebbe sparito nei meandri del Vaticano.
Ma come è nato questo scatto? Avevo rimesso a posto la mia fedele Nikon D750 e assieme a Salvatore stavo cercando il modo per uscire da Piazza San Pietro quando le persone hanno iniziato a rumoreggiare e ad accalcarsi sulle transenne di fronte a me.
Tra mille braccia al cielo, con la coda dell’occhio ho intravisto una macchia bianca accerchiata da un sacco di puntini neri procedere verso la mia posizione: era il Papa, in piedi sulla papamobile, scortato dalla sicurezza vaticana, che salutava la folla un’ultima volta.
“Vado o non vado? Vado o non vado? Vado o non vado?” ho pensato fra me e me. Questione di millisecondi e poi… ok, vado! E così ho di nuovo tirato fuori la reflex, ho alzato le braccia più in alto che ho potuto, ho cercato un’inquadratura alla cieca e ho sentito l’otturatore della fotocamera fare click un po’ di volte…
Credo che sia venuto fuori un bello scatto dal quale, successivamente, ho tirato fuori un bianconero forte, deciso, emozionante, in grado di rendere giustizia a questo tentativo ben riuscito di reportage.
Dopo tutto, cari Follower, la Buona Luce è fondamentale, ma il tempismo, in certi casi, non è da meno…